Paura post trauma, ecco come curarla a Dello

Eventi traumatici e
disturbi traumatici

Eventi e disturbi traumatici

Capita che nella nostra vita possiamo incontrare o essere coinvolti in situazioni ‘spiacevoli e brutte’, degli episodi improvvisi e/o spiacevoli che ci causano un forte shock, uno spavento, un forte stress.. che vanno ad incidere non solo sulla nostra quotidianità ma anche sulle nostre emozioni e modalità di entrare in contatto con il mondo e le persone che ci stanno attorno.

Cosa significa ‘trauma psicologico’? Se si parte dalla definizione del vocabolario della lingua italiana ‘lesione determinata dall’azione violenta di agenti esterni’ nell’ambito del campo psichico ‘si caratterizza come un’emozione che incide sul carattere del soggetto’.

‘Il trauma, è il risultato mentale di un evento o di una serie di eventi in grado di rendere l’individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento’ OMS 2002.  Dove l’individuo percepisce un senso di non controllo, sconvolgimento degli schemi della propria organizzazione mentale


Come si manifestano questi episodi traumatici

Tutti questi episodi traumatici possono manifestarsi a più livelli:

  • Fisico prendendo la forma di forti mal di pancia, mal di testa più o meno forti e debilitanti, difficoltà ad addormentarsi e a mantenere un sonno continuativo, mancanza di appetito, stanchezza, tensione e rigidità muscolare;
  • Mentalmente pensieri ricorrenti, la persona rivede in maniera continuativa nel corso della giornata la situazione o/e le situazioni ( i flash back). Tali pensieri risultano persistenti ed invalidanti, invadendo la quotidianità.
  • Emotivamente può comparire ansia, depressione, senso di colpa del ‘sopravvissuto’, irritabilità, rabbia e paura.

Quando una persona si trova all’interno di questo labirinto di emozioni, ricordi, situazioni sceglie il ‘male minore’ in apparenza; situazioni che in quel momento sembrano ‘risolutive’. Nascono comportamenti autosabotanti, di evitamento, di chiusuradi fuga che impediscono alla persona di vivere la propria quotidianità in modo sereno.

Dal punto di vista psicologico/emotivo le conseguenze dell’esposizione ai diversi traumi a livello personale dipende da diversi fattori, in particolare:

  1. dalla gravità dell’evento e dai tempi di esposizione a tale evento;
  2. dalla personalità del soggetto (dalle risorse personali e dalla capacità di resilienza);
  3. non di minore importanza, dall’ambiente circostante.

Quindi non tutti gli eventi improvvisi e traumatici hanno lo stesso impatto sulla persona , cioè portano necessariamente ad un trauma psicologico grave e importante.

Da ricordare che un evento traumatico e/o stressante porta nella persona a vivere tre fasi principali:

1.        Fase di shock si può avvertire una sorta di distacco dalla realtà, di confusione, di disorientamento. Si può ad es. non avvertire il nostro corpo. Ricordiamo la funzione di protezione dello shock);

2.        Fase dell’impatto emotivo dove emergono le diverse emozioni come l’ansia, la paura, la tristezza, la colpa, disturbi gastrointestinali. La durata di    questa fase è variabile e soggettiva;

3.        Fase di fronteggiamento è il momento delle domande e della ricerca della soluzione (perché è successo?, perché a me? Come posso affrontare e risolvere questo disagio?)


Riprendi in mano la tua vita

Quando ti rendi consapevole che la tua quotidianità è fatta di ansia, paura, mal di stomaco, pensieri ‘negativi’ fermati e cerca di capire cosa sta succedendo. Se hai perso la tranquillità e la gioia di trascorrere le giornate con i tuoi cari, con le persone a te vicino, fai il salto: prendi il telefono e contatta chi può aiutarti a superare questo momento di disagio e difficoltà.


Hai bisogno di un aiuto psicologico?

Se ti senti stressato e quello che hai letto sopra ti ha fatto capire che hai bisogno di un aiuto esterno per non peggiorare, allora contattami e fissiamo un colloquio conoscitivo. Ci confronteremo e troveremo la soluzione a te adatta per superare questo momento di difficoltà.