Sono psicologa Clinica e di Comunità , laureata presso l’Università degli Studi di Urbino. Un ambiente culturale che mi ha permesso di conoscere realtà diverse e persone diverse, dandomi una ricchezza personale e relazionale che hanno lasciato un’impronta indelebile per la mia formazione e crescita.

Specializzata presso la Scuola di Terapia Cognitiva di Como. In questa scuola sono cresciuta individualmente e professionalmente accanto a persone che mi hanno insegnato prima di tutto a stare e vivere nelle relazioni e ad accogliere ed accompagnare per mano la persona che ti tende la mano e vuole uscire dal proprio malessere.

Ho scelto questa professione perché amo stare a contatto con le persone da sempre fin da quando ero piccola. Mi piace ascoltare ed accogliere, molto spesso la gente sente ma non ascolta.

Negli ultimi 16 anni ho lavorato nell’ambito delle dipendenze patologiche da sostanze in diverse realtà della Cooperativa di Bessimo. Esperienze in ambito femminile, maschile e nuclei familiari. Per tre anni e mezzo ho ricoperto il ruolo di Responsabile in una delle comunità Terapeutico Riabilitative maschili.

Questo mi ha permesso di entrare in realtà quotidiane e di sperimentarmi in diversi ruoli ed in diverse relazioni terapeutiche.

Negli ultimi anni ho deciso di dedicarmi alla sola professione di psicologa e psicoterapeuta. Il lavoro per cui mi sono formata e continuo nella formazione da tutta una vita. Io credo che “il Disagio ed il malessere siano l’espressione di un bisogno di cambiare rotta, di virare e non chiedono altro che essere ascoltati nel presente“.
E’ coraggiosa la persona che riesce a tendere la mano e chiedere aiuto, è segno di consapevolezza ed un primo passo per dare ascolto al proprio disagio.

Esperienza di psicoterapia di gruppo per abuso di cocaina presso l’ARCA di Como (Progetto Porto Franco) . Utilizzo approccio motivazionale (W.R. Miller e S. Rollnick) e approccio cognitivo-comportamentale (Kathleen M. Carroll).

Esperienza nell’ambito della valutazione neuropsicologica presso il reparto di neurologia dell’Istituto di Scienze Neurologiche dell’Università degli Studi di Milano, I.R.C.C.S. ospedale Maggiore Policlinico.

Esperienza nell’ambito della Neuropsichiatria Infantile presso l’ospedale di Cantù (U.O.N.P.I.A.) dove svolgevo attività psicoeducativa e psicoterapeutica a bambini ed adolescenti di età compresa tra i 7 e i 17 anni.

Nell’Ambulatorio di Psicologia Clinica di Monza presso il CPS in qualità di psicologo clinico (raccolta dai e valutazione delle varie aree psicologiche con l’ausilio di una batteria testistica) e psicoterapeuta.

Esperienza come assistente ad personam a disabili fisici e mentali.

Ho svolto attività formative ed esperienziali in psicoterapia cognitiva presso la Sezione di Scienze del Comportamento del Policlinico Santa Maria “Le Scotte” di Siena.

Attività formative ed esperienziali in psicoterapia cognitiva presso il Centro Adolescenti per la Promozione dell’Agio Giovanile dell’Azienda Ospedali Riuniti ‘Le Torrette’ di Ancona.

Gli interventi che offro presso il mio studio sono:

• Psicoterapia individuale: quando la persona si trova ad affrontare la quotidianità e non si riconosce più, fatica nelle piccole cose che diventano montagne da scalare, e dove spesso l’ansia e il senso di non farcela sono una costante;
• Terapia di coppia: quando i membri di una coppia affrontano un periodo di forte disagio, di crisi per diverse ragioni o per situazioni reali importanti e creano un muro che impedisce loro la comunicazione….il bisogno di avere un occhio esterno.
• Consulenze psicologiche: quando la persona ha dubbi o quesiti riguardo alla propria capacità di gestire la propria vita psichica e relazionale e vorrebbe usufruire di un breve consulto (4/5 sedute) per chiarire i punti critici;
• Sostegno psicologico: quando il bisogno che porta la persona in studio riguarda la difficoltà ad affrontare efficacemente una situazione di vita. Insieme si valutano quali sono le strategie da mettere in campo partendo dalle proprie risorse, ma la persona è ben compensata a livello personale.

Nel mio studio accolgo persone con diverse problematiche cercando di creare fin dall’inizio un ambiente confortevole dove la persona si possa sentire a suo agio e libera di esprimersi.

Quando una persona decide di rispondere ed ascoltare il suo disagio è una persona che ha coraggio perché sta mettendo in gioco se stesso, perché nonostante la paura decide di ribaltare la sua vita come un calzino per mettersi a nudo.

Alcuni pazienti mi hanno riferito “sa dottoressa la mia paura più grande è scoprire come sono realmente … è scoprire un altro me che non mi piace….e questo mi spaventa molto …”

Io rispondo che noi, in realtà non cambieremo mai … noi siamo come siamo ma con un lavoro personale andremo a vedere come funzioniamo a riconoscere e potenziare le nostre risorse per usarle al meglio ed affrontare la vita ed i nostri disagi.

La stanza della terapia diventa il piccolo spazio che la persona decide di ritagliarsi, dove può muoversi come crede, dove troverà il terapeuta che farà da cornice alla tela che il paziente costruirà.