Rupofobia
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Rupofobia

RUPOFOBIA: paura dello sporco come gestirla e superarla

Essere terrorizzati di dover prendere posto su qualcosa di sudicio, aver paura di coricarsi su una superficie sporca o essere spaventati dalla polvere sono tutti sentimenti comuni alla rupofobia ma superabili.

La Rupofobia è un disturbo dell’ansia caratterizzato dalla paura dello sporco che sfocia nell’ossessione maniacale in diversi casi. Si tratta di persone che hanno una paura patologica dello sporco che li spinge ad avere dei comportamenti irrazionali seguiti da rituali ossessivi di pulizia su di sé e sull’ambiente che circonda il soggetto interessato.

Si può considerare una fobia sociale la rupofobia?

Si tratta di una delle tante sfumature dell’ansia che vede coinvolti davvero tanti individui. 

La paura viene scaturita dal semplice contatto con oggetti o situazioni che possono dare spazio a reazioni di intolleranza e malessere sia fisico che mentale del soggetto.

La situazione viene aggravata quando si viene a contatto con persone con una condizione igienica precaria o luoghi pubblici potenzialmente contaminati. 

Negli ultimi anni, siamo stati protagonisti di una pandemia globale che ci ha richiesto un’attenta igiene delle mani soprattutto diventando dei rituali di pulizia ordinari.

La pandemia ha messo a dura prova i rupofobici perchè che hanno aumentato la paura di venire a contatto con il covid-19 e la loro esigenza di lavarsi le mani, ad esempio, si è amplificata.

E’ nata la paura di toccare qualsiasi cosa al punto di rendere difficile anche le semplici azioni di fare la spesa o acquistare abiti in un negozio.

La situazione della pandemia ha generato la famosa “ansia da covid”, registrando importanti reazioni emotive che hanno visto coinvolte tante persone nell’insorgenza di vere e proprie fobie. Queste fobie hanno costretto i soggetti interessati a condurre una vita in totale, o quasi, solitudine, limitando al massimo il contatto con altri simili. 

In soggetti affetti da rupofobia tutto ciò che può sporcare il proprio corpo o il proprio ambiente crea uno stato di stress e ansia importante

Quali sono le conseguenze della rupofobia?

Le cause della rupofobia abbraccia tutta una serie di comportamenti che vediamo elencati di seguito:

  • mani sporche
  • la fobia di sporcarsi le mani
  • timore di sedersi su qualcosa di non pulito
  • la paura dei germi
  • disturbo di panico
  • la paura di venire a contatto con delle malattie
  • la fobia di usare qualcosa di sporco, come ad esempio bere il caffè al bar 

Questo tipo di sporco necessita di una pulizia molto accurata. Ciò richiede standard di ordine e igiene elevati. Questo può minacciare la salute della persona coinvolta, e non solo. 

Un richiamo costante alla sensazione di pulito, chiaramente, mette a rischio anche le relazioni sociali anche con le persone che orbitano nella vita quotidiana di ogni individuo.

Quali sono i rituali della rupofobia?

Un individuo rupofobico acquisisce una serie di comportamenti per abbattere l’idea di vivere nello sporco o di venire a contatto con qualcosa potenzialmente contaminato.

Gli individui rupofobici sono influenzati dalla superstizione. La superstizione limita la libertà del soggetto e lo fa sentire in preda a una paura che diventa poco tollerabile. Di conseguenza, essi sono costretti a compiere dei rituali. 

La situazione si complica a livello della salute mentale quando i rituali non riescono ad essere eseguiti. Di conseguenza, il soggetto in esame vive veri e propri attacchi di panico. 

Ecco che la superstizione diventa un elemento dominante nella vita dei rupofobici. 

Il DSM-5 lo definisce “evitamento atti” ossia un comportamento intenzionale per prevenire o ridurre al minimo il contatto con lo sporco con oggetti o persone. 

In alcuni casi, anche l’idea di entrare in contatto con luoghi o persone potenzialmente sporche crea ansia anticipatoria.

A volte, questi rituali non hanno un vero motivo d’esistere. Generalmente sono tollerabili, ma nella persona che soffre di rupofobia può causare una situazione drammatica. 

Quali sono i sintomi della rupofobia?

I sintomi sono diversi e non sempre si manifestano in sinergia, a volte, si possono avere dei proprie e veri effetti collaterali.

Vediamone alcuni insieme:

  • attacchi di panico
  • Palpitazione e respirazione affannosa 
  • intensa sudorazione
  • tremore
  • nausea e vomito
  • dolore addominale simile al “mal di pancia”
  • ossessione di essersi appena ammalati 
  • timore di morire 
  • brividi 
  • perdere il controllo

In alcuni casi, la somma d ansia generalizzata costringe l’individuo a raggiungere il pronto soccorso per un attacco di panico che non si riesce a gestire.

A questi elencati possono aggiungersi altri disturbi singolari per ogni individuo.

Come supportare i rupofobici?

Come tutte le fobie il primo passo è quello della presa di consapevolezza e di riconoscere la propria condizione. Il soggetto interessato può richiedere aiuto. Studiamo le origini del problema per capire quale approccio è migliore. Possiamo risolvere un problema che potrebbe avere conseguenze negative su diverse sfere sociali. 

Si può curare la rupofobia?

In questa fobia specifica la terapia per curare la rupofobia è di natura psicoterapeutico. A volte, con la collaborazione di medici specializzati, possono essere utili integrazioni di piani terapeutici con terapia farmacologica specifica. (in questo caso si richiede il supporto allo psichiatra)

Iniziare un percorso psicoterapeutico risulta di primaria importanza per riuscire a superare la rupofobia.

Un percorso psicologico su misura può essere effettuato anche online con una psicologa esperta. Inoltre, le persone più vicine alla persona interessata possono partecipare per ottenere i migliori risultati dalla terapia. 

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