Introspezione psicologica: conoscere se stessi
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Introspezione psicologica: l’importanza di conoscere se stessi

Quanto è importante conoscere se stessi e imparare ad accettarsi?

La società odierna è sempre più influenzata dai trend. Si tratta di esempi di vita da seguire. Ciò rende sempre più difficile “conoscersi e riconoscersi”.

Sarà capitato anche a te, almeno una volta nella vita, guardandoti allo specchio e pronunciare parole come: “CHI SONO?”

L’adattamento alla vita moderna può creare un senso di smarrimento. Ci viene chiesto di raggiungere la perfezione e di raggiungere obiettivi che non sono sempre possibili. Ciò porta a una profonda confusione interiore. 

Circostanze che se dapprima non sono rilevanti, raggiungono un determinato grado di importanza tale da rendere l’introspezione un’analisi prioritaria e essenziale. 

Cosa significa fare introspezione?

Esaminare le proprie esperienze attraverso un processo di auto-osservazione con cui si prende se stessi come argomento di studio, dando vita ad una sorta di mantra la frase: conosci te stesso!

In questo articolo esploreremo l’importanza dell’introspezione, accettare se stessi è fondamentale, imparare come i nostri pensieri si articolano è importante.

Cosa significa in psicologia fare INTROSPEZIONE? 

Noi psicologi sosteniamo l’importanza dell’introspezione. Questo richiede una analisi approfondita della propria coscienza e una notevole capacità di autocritica. L’obiettivo è scoprire aspetti del proprio carattere e osservarli con occhi esterni rimanendo obiettivi il più possibile.

L’adattamento alla vita moderna può causare un senso di disorientamento. Ci viene chiesto di raggiungere la perfezione e obiettivi a volte difficili da raggiungere. Tutto questo porta a una profonda confusione interiore che ci costringe ad una analisi della propria vita costante.

In questo articolo esploreremo l’importanza dell’introspezione in ottica dell’accettazione di se stessi e dell’importanza di guardarsi dentro imparando quali processi mentali articolano i propri pensieri.

Alcune persone riescono ad essere molto introspettive, cioè avere una buona capacità di analizzare se stessi, guardarsi dentro, provare empatia, sviluppare l’intelligenza emotiva e tenera allenata. 

A queste competenze c’è l’elemento fondamentale che complica un attimino la capacità di analizzare se stessi: la criticità.

Alcuni studi condotti da grandi psicologi e non solo hanno affermato che l’introspezione può creare con molta facilità situazioni negative per l’individuo stesso.

Questo evento si manifesta soprattutto quando ci si pone dinanzi a domande sbagliate e magari si ha una bassa autostima di se stessi. 

Come si può risolvere il problema di una introspezione negativa? 

Sicuramente facendosi le domande giuste e supportate da un professionista che, in situazioni che in situazioni simili, ci aiuta anche a capire come dobbiamo parlare a noi stessi!

Come può aiutarti lo psicologo nell’auto-osservazione? 

Prendere un appuntamento con uno psicologo è un atto di amore verso se stessi. Esplorare i propri lati più nascosti, diventando una persona introspettiva, può aiutarci a vivere meglio e con più consapevolezza.

La psicologia introspettiva nasce con Wilhelm Wundt nel 1874 con la pubblicazione della sua opera: Fondamenti di psicologia fisiologica. Nel 1879 Wilhelm Wundt diede vita al primo laboratorio di psicologia sperimentale nella storia. Secondo Wundt il compito della psicologia è di scoprire gli elementi di base della mente. Wundt individuò tre stati di coscienza: le sensazioni, le immagini mentali e gli stati affettivi.

L’amore per sé stessi ci sprona a vivere con maggiore benessere. 

Una delle tecniche utilizzate, che rientrano nella psicologia clinica, è la scrittura introspettiva. Uno strumento per la scrittura introspettiva è l’utilizzo di un diario, che supporti il viaggio dentro noi stessi. Si possono annotare episodi di vita quotidiana. Questi possono essere accompagnati da osservazioni critiche e punti di vista che li caratterizzano. 

Decidere di consultare uno psicologo, sia in presenza che online, significa dedicarsi del tempo e prestare attenzione alla propria crescita. Significa imparare a conoscere se stessi per gestire le emozioni e a non avere paura di viverle a pieno. Significa affidarsi ad un professionista per avere accesso ad un metodo introspettivo guidato.

Da anni mi occupo di supportare persone che decidono di intraprendere un viaggio alla scoperta di se stessi. Nella maggior parte dei casi mi rivolgo ai giovani che desiderano esplorare se stessi e vogliono intraprendere un viaggio introspettivo per migliorare l’approccio alla loro quotidianità. 

Se sei interessato a intraprendere questo viaggio per una più approfondita conoscenza di sé e non hai la possibilità di raggiungere il mio studio, puoi usufruire di una connessione internet per scoprire te stesso e conoscerti meglio!

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